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Le BASI del team building

Tutto ciò che un manager deve sapere prima di dire "team building"


In molte aziende si crede di avere dei team di lavoro, ma spesso si tratta solo di gruppi di persone che collaborano. La differenza tra un gruppo e un vero team non risiede nella semplice presenza di più individui che lavorano insieme, ma nella capacità di ottenere risultati concreti e condivisi. Un team, infatti, non si possiede, si costruisce, ed è il manager che ha il compito fondamentale di farlo nascere e crescere.





Il Ruolo del Manager nel Team Building


Una delle responsabilità principali di un manager è il team building, o meglio, la costruzione del team. Spesso si associa questa espressione a momenti ludici o di socializzazione tra i colleghi, ma in realtà il concetto è molto più profondo. Costruire un team significa creare un gruppo coeso, che lavori insieme per raggiungere obiettivi comuni con efficacia ed efficienza.

Ma come si può trasformare un gruppo di persone in un vero team? Ecco alcune delle chiavi per farlo.


1. Comunicare, Comunicare, Comunicare


La comunicazione è il pilastro su cui si fonda ogni team di successo. Il manager deve essere sempre presente, fornire aggiornamenti, chiarimenti e feedback costanti. Come in una squadra sportiva, il coach parla continuamente con gli atleti durante la partita. Al lavoro, vale lo stesso principio: comunicazioni regolari, scambi di opinioni e follow-up aiutano a mantenere il team allineato e focalizzato sugli obiettivi.

L’assenza di comunicazione crea confusione e senso di isolamento, portando il team a frammentarsi. Un manager che dialoga costantemente con i suoi collaboratori, invece, garantisce coesione e chiarezza.


2. Separare Lavoro e Tempo Libero


Il tempo dedicato al lavoro deve essere produttivo. È importante mantenere la discussione focalizzata sugli obiettivi professionali, senza mischiare il lavoro con il tempo libero. I momenti di socializzazione tra colleghi, come una cena o una gita, sono utili per creare relazioni personali, ma non dovrebbero essere confusi con il vero team building.

In ufficio si parla di lavoro, mentre fuori si costruiscono amicizie e si condividono momenti di svago. Questi due aspetti, pur complementari, devono rimanere separati per evitare confusione e distrazioni.


3. Definire i Ruoli e le Responsabilità


Un team funziona solo se ogni membro ha un ruolo chiaro e ben definito. Ogni persona deve sapere cosa ci si aspetta da lei, quali sono le sue responsabilità e cosa può aspettarsi dagli altri. Un team vincente, come in una squadra sportiva, è quello in cui non ci sono ambiguità: il portiere sa che non deve fare l'attaccante, così come ogni giocatore conosce il proprio ruolo specifico.

L’assenza di chiarezza porta a conflitti interni e inefficienza. Definire chiaramente le responsabilità aiuta a creare fiducia reciproca e a raggiungere i risultati desiderati.


4. Premiare la Performance e la Comunicazione


Nel valutare un team, è importante considerare non solo i risultati raggiunti, ma anche come sono stati ottenuti. Un giocatore che eccelle ma gioca da solo può danneggiare la squadra nel lungo periodo. Allo stesso modo, un ambiente di lavoro ultra-competitivo può distruggere la cooperazione e la comunicazione tra i membri del team.

È fondamentale trovare un equilibrio tra performance e comunicazione. Premiare solo i risultati può creare un clima di competizione dannosa, mentre premiare solo la comunicazione può portare a un ambiente pigro. Il giusto approccio riconosce e valorizza entrambi gli aspetti.


Costruire un Team Richiede Tempo e Impegno


Trasformare un gruppo di persone in un team richiede tempo, dedizione e costante attenzione. Non basta definire il team all’inizio e pensare che il lavoro sia fatto. Un manager deve assicurarsi, giorno dopo giorno, che tutti siano allineati, che comprendano le priorità e che si sentano parte del progetto comune.


Il feedback aperto e onesto tra i membri del team è essenziale per mantenere alta la qualità del lavoro e per favorire una crescita continua. Quando i membri del gruppo iniziano a darsi feedback spontaneamente, a discutere delle proprie responsabilità e a confrontarsi in modo costruttivo, il manager può essere sicuro di aver costruito un vero team.


In conclusione, il team building non è solo un momento di svago o socializzazione, ma un processo continuo di costruzione, comunicazione e crescita. Un team efficace è quello che, attraverso l’impegno congiunto e la collaborazione, raggiunge risultati concreti e duraturi. E il successo di questo processo dipende in gran parte dalla leadership e dalla capacità del manager di guidare il gruppo verso un obiettivo comune.



 


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