Brevetti per Startup: Asset strategico, non solo protezione
- Iuliana Lupascu
- 24 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Nel percorso di crescita di una startup innovativa, il tema dei brevetti non può più essere considerato una questione accessoria o da rimandare a "fase due". Quando una tecnologia è davvero distintiva, valutare se brevettarla non è un’opzione: è parte integrante della strategia.
Non si tratta solo di protezione legale, ma della possibilità di costruire un asset tecnico e intangibile che rafforza il posizionamento competitivo, attrae investitori, apre strade di valorizzazione anche in ottica di exit o licensing.
Tuttavia, brevettare ha senso solo se sussistono i requisiti richiesti dal Codice della Proprietà Industriale (CPI), e solo se si ha chiarezza su cosa effettivamente viene tutelato.

I 3 requisiti fondamentali per brevettare
Secondo il Codice della Proprietà Industriale (CPI), per essere brevettabile un’invenzione deve rispettare tre criteri imprescindibili:
1. Novità (Art. 46 CPI)
Un’invenzione è nuova se non è già compresa nello “stato della tecnica”, ossia tutto ciò che è stato reso accessibile al pubblico, in qualsiasi modo, prima della data di deposito della domanda di brevetto, in Italia o all’estero.
Cosa può compromettere la novità?
Pubblicazioni scientifiche o divulgative
Presentazioni in conferenze
Utilizzo o vendita commerciale
Documenti o cataloghi accessibili pubblicamente
Importante: anche una divulgazione non intenzionale (es. pitch aperti, post social, dimostrazioni) può compromettere la brevettabilità. Se devi condividere dettagli tecnici prima del deposito, usa sempre accordi di riservatezza (NDA) per evitare rivelazioni accidentali.
2. Attività inventiva (Art. 48 CPI)
L’invenzione deve implicare un salto tecnico non ovvio rispetto allo stato dell’arte, valutato dal punto di vista di un esperto del settore.
Cosa non è attività inventiva?
Semplici modifiche estetiche o di materiale senza effetto tecnico innovativo
Applicazioni di soluzioni note a nuovi campi senza difficoltà tecniche rilevanti
Cambi di unità di misura o portabilità senza innovazione tecnica
Sostituzioni di componenti con equivalenti funzionali
In sostanza, deve esserci un vero processo creativo o tecnico dietro l’invenzione, non solo un adattamento banale.
3. Industrialità (Art. 49 CPI)
Non sono brevettabili idee astratte, processi intellettuali o invenzioni impossibili da realizzare (es. moto perpetuo). L’invenzione deve produrre effetti tecnici concreti e immediatamente applicabili.
Come capire se la tua invenzione è davvero nuova?
Prima di depositare un brevetto, è fondamentale verificare che nessuno abbia già brevettato una tecnologia simile o identica. Questa verifica si chiama ricerca di anteriorità.
E’ importante per:
Evitare sprechi di tempo e soldi su un’invenzione già protetta
Individuare possibili aree di miglioramento o differenziazione
Prevenire contestazioni legali future
Come si fa una ricerca di anteriorità?
Consultare banche dati pubbliche di brevetti, ecco qualche esempio:
Espacenet (European Patent Office)
Google Patents
WIPO PATENTSCOPE (ricerche internazionali)
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM)
Usare parole chiave tecniche e classificazioni IPC (International Patent Classification) per affinare la ricerca.
Analizzare i brevetti trovati, controllando somiglianze con la tua invenzione e limitazioni delle loro rivendicazioni (claims).
Se possibile, affidarsi a un consulente brevettuale per un’analisi più approfondita, soprattutto in casi complessi o multi-mercato.
Perché il brevetto interessa anche agli investitori
Avere un brevetto – o una domanda depositata – cambia la narrativa che puoi portare in fundraising:
Non stai solo “facendo un prodotto”, stai costruendo un asset
Offri una barriera all’entrata, non solo una feature
Mostri visione di lungo termine e capacità gestionale
Se vuoi una mano per capire se la tua tecnologia è brevettabile, o se vuoi supporto per impostare una ricerca di anteriorità, SGB Innovation può aiutarti. Perché la protezione della tua innovazione non è un dettaglio legale: è parte della tua strategia di crescita.
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