Deal Flow: Come Nascono (e Crescono) le Opportunità di Investimento
- Iuliana Lupascu
- 29 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Nel mondo degli investimenti in startup, c'è un termine che ricorre spesso, ma che non tutti conoscono davvero: deal flow. È uno di quei concetti fondamentali che stanno dietro al successo di investitori e startup, ma che raramente vengono spiegati in modo semplice. Eppure, capire cos’è – e come funziona – può fare la differenza per chi vuole entrare nel mondo dell’innovazione.

Ma che cos’è il deal flow?
Possiamo tradurlo come “flusso di affari”, ma significa molto di più. Il deal flow è, in pratica, l’insieme delle opportunità di investimento che arrivano a un investitore nel tempo. È il punto di partenza di ogni valutazione, analisi, decisione. Senza deal flow, non ci sono investimenti. E senza investimenti, le startup non crescono.
Per un investitore, quindi, avere un buon deal flow significa ricevere proposte interessanti, da team preparati, con progetti solidi. Per una startup, significa riuscire ad arrivare in quel flusso: essere notata, ascoltata, considerata.
Le fasi del deal flow
Un buon processo di deal flow non si basa sulla fortuna. È un percorso strutturato, che segue tappe ben precise:
Sourcing – È la fase in cui si raccolgono le opportunità. Gli investitori cercano attivamente startup promettenti, attraverso eventi, reti di contatti, piattaforme online o segnalazioni.
Il nostro consiglio: Fatti trovare preparato. Cura la tua presenza online, partecipa agli eventi giusti e lavora sul tuo network: spesso è il passaparola che apre le porte migliori.
Screening – In questa fase si fa una prima selezione, escludendo le proposte che non sono in linea con i criteri dell’investitore.
Il nostro consiglio: Non inviare lo stesso pitch a tutti. Studia l’investitore e costruisci un messaggio su misura: pochi secondi ben spesi fanno la differenza.
Analisi – Le proposte più interessanti vengono analizzate in modo più approfondito. Si guarda il mercato, il team, il modello di business.
Il nostro consiglio: Prepara la documentazione chiave in anticipo. Un data room ordinato e una conoscenza solida del tuo mercato ispirano fiducia e fanno risparmiare tempo.
Due diligence – Se tutto sembra funzionare, si entra nei dettagli: numeri, contratti, struttura dell’azienda. È una verifica completa.
Il nostro consiglio: Sii trasparente. Nessuna startup è perfetta, ma chi dimostra ordine e apertura trasmette serietà. Una due diligence ben gestita è un punto a favore, non solo un ostacolo da superare.
Incontro e confronto – L’investitore incontra i founder, ascolta la loro visione e valuta anche il fattore umano.
Il nostro consiglio: Sii autentico. Le persone investono in persone: la tua energia, la sintonia tra i co-founder e la tua visione a lungo termine fanno la differenza.
Decisione e closing – Se c’è interesse da entrambe le parti, si arriva all’accordo finale.
Il nostro consiglio: Valuta l’investitore tanto quanto lui valuta te. Non cercare solo capitale: cerca un partner. E fatti assistere da un legale esperto per negoziare con lucidità.
Cosa può imparare una startup da tutto questo?
Capire come funziona il deal flow aiuta le startup a prepararsi meglio. Non basta avere una buona idea: serve arrivare preparati, con i numeri giusti, una strategia chiara e la capacità di trasmettere fiducia. Ma soprattutto, serve entrare nei giusti canali.
Molti investitori si fidano delle segnalazioni: da altri investitori, da startup in cui hanno già investito, da acceleratori e mentor di fiducia. Ecco perché partecipare a programmi di incubazione o accelerazione, costruire relazioni e lavorare bene nel proprio ecosistema può fare la differenza.
Perché la qualità conta più della quantità
Non è importante quante proposte riceve un investitore, ma quante di queste sono davvero in linea con i suoi obiettivi. Lo stesso vale per le startup: meglio farsi conoscere da pochi investitori interessati, che inviare il proprio pitch a centinaia di contatti non qualificati.
Un buon deal flow è fatto di relazioni, visione e metodo. Non si costruisce in un giorno, ma cresce con il tempo, grazie alla reputazione, all’esperienza e al lavoro ben fatto.
Un ultimo consiglio
Che tu sia un founder o un investitore, il valore del deal flow è enorme. Per chi crea una startup, significa aumentare le possibilità di ottenere un finanziamento. Per chi investe, significa trovare progetti con potenziale reale.
Costruire un buon deal flow è un lavoro continuo, ma è anche uno dei migliori investimenti a lungo termine che si possano fare.
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